Iperkaliemia associata a eventi cardiovascolari nei pazienti con insufficienza cardiaca
L'iperkaliemia è una potenziale complicanza derivante dall'uso degli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone ( RAAS ), un trattamento comune per lo scompenso cardiaco.
Nell' analisi, è stato valutato l'impatto dell'iperkaliemia e degli inibitori RAAS sugli esiti clinici nei pazienti con scompenso cardiaco.
Lo studio ha arruolato 48.333 pazienti adulti con una diagnosi di scompenso cardiaco e almeno due interventi separati, di cura non-urgente o di cura d'emergenza nel periodo 2003-2018.
I partecipanti sono stati stratificati in base alla presenza / assenza di iperkaliemia ( potassio sierico superiore a 5.0 mmol/L ) e di frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) al basale.
In totale, 31.619 pazienti presentavano iperkaliemia e 20.634 no.
La coorte iperkaliemia aveva tassi significativamente più alti di fattori di rischio cardiovascolare al basale, precedenti diagnosi e un maggiore utilizzo di inibitori RAAS sia al basale che al follow-up, rispetto ai pazienti senza iperkaliemia.
Gli esiti primari includevano l'impiego di inibitori RAAS e il tasso di MACE ( eventi avversi cardiovascolari maggiori ) a 3 anni.
Dal basale all'analisi, l'uso di inibitori RAAS è diminuito del 5% per il gruppo iperkaliemia ma è aumentato del 20% per il gruppo non-iperkaliemia.
In tutta la stratificazione dei pazienti, gli eventi MACE e la mortalità erano costantemente più alti per coloro che presentavano iperkaliemia senza trattamento con inibitori RAAS ( 63% e 62%, rispettivamente ) e più bassi nei pazienti senza iperkaliemia che ricevevano inibitori RAAS ( 25% e 21%, rispettivamente ).
Queste tendenze erano coerenti indipendentemente dalla frazione di eiezione del ventricolo sinistro, al basale.
In questa vasta popolazione con scompenso cardiaco nel mondo reale, l'iperkaliemia era comune e collegata ai fattori di rischio clinici di base, al declino dell'uso del trattamento di inibitori RAAS e a a un aumento dei futuri eventi MACE, indipendentemente dalla frazione di eiezione ventricolare sinistra di base.
Sia l' iperkaliemia che il ridotto utilizzo di inibitori RAAS erano predittori indipendenti di futuri eventi MACE. ( Xagena2020 )
Fonte: European Society of Cardiology ( ESC ) Heart Failure, 2020
Cardio2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...